ma non è che la produzione artistica, musicale, culturale dl quello che in italia non è provincia, cioè Roma e Milano, giustifichi chissà quale ammirazione: poi coi provinciali si danno sempre delle , ma che da tutto derivano fuori che dal valore del loro lavoro.
capisco però che se uno deve rimanere col dubbio che l’ambiente provinciale (intorno e dntro di lui) limiti le sue possibilità, fa bene ad allontanarsene, Modigliani l’ha fatto, Piero Ciampi l’ha fatto, e l’avranno fatto anche altri non altrettanto talentuosi.
però, se uno deve andarsene da livorno per finire come quei disperati di cui hai orecchiato la conversazione sul treno, è meglio stare a casa, dai retta.
quelli sì, che è gente che si è sprecata, secondo me : non fanno niente che valga la pena di fare, e non sono dentro nessun processo di cui non siano le prime vittime.
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Di: Marco Piaggesi
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